venerdì 29 gennaio 2021

Torri con la carta igienica

Qualche giorno fa mi è venuta un'idea, pensando agli esercizi di psicomotricità che fanno i bambini; nella palestra che frequenta mia figlia, appena arrivano, i bambini sono invitati a buttare giù alte torri di gommapiuma per scaricare la loro energia....

Ho pensato, perchè non ricreare tutto a casa con i rotoli di carta igienica?


Il gioco è piaciuto tantissimo e abbiamo passato un bel po' di tempo a fare e disfare le torri... Energia creativa ed energia distruttiva... 


...In più ne ho approfittato per fare un bel po' di scorta di carta igienica!

martedì 26 gennaio 2021

L'orsetto di Fred

Oggi è il Giorno della Memoria e in tutto il mondo si ricordano le vittime della Shoah. È giusto parlarne con i bambini? E quando, in che modo? Per me è giusto sensibilizzare i bambini sin da piccoli su certi argomenti, ovviamente nelle dovute maniere. 
Purtroppo la vita non è solo magia, folletti e fatine.... E tanti bambini della stessa età  dei miei hanno subito (e subiscono tuttora) un destino che non dovrebbe toccare a nessuno. 
Per quanto mi riguarda sono convinta che dovremmo imparare tutti a non dare per scontata la libertà.... Per farlo occorre conoscere e ricordare. 

Questo libro è un piccolo gioiello, secondo me adatto ai bambini sin dalla materna: 
L'orsetto di Fred (scritto da Iris Argaman e illustrato da Avi Ofer, Gallucci editore) 
racconta una storia vera, quella di Fred Lessing e del suo orsacchiotto di peluche. 
Un libro toccante, in cui la Shoah è affrontata con l'ingenuità di un orsetto di peluche che osserva tutto di nascosto, cercando di proteggere il suo amico umano. Quando scoppia la guerra, il piccolo Fred, ebreo olandese, è costretto a nascondersi per due anni e mezzo, separandosi dai suoi genitori e tenendo nascosta la sua identità. Solo il suo orsetto gli darà la forza per sopportare la situazione. 
Una delle poche storie a lieto fine su questo argomento, per questo la trovo adatta anche ai più piccoli. 
Ora l'orsetto fa parte della collazione dello Yad Vashem di Gerusalemme e continua a raccontare la loro storia...

Per ragioni di Copyright vi posterò solo acune pagine del libro:
E questa è la lettera scritta dall'Orsetto, quello vero, di Fred... 
“Coltivare la Memoria è ancora oggi un vaccino prezioso contro l'indifferenza e ci aiuta, in un mondo così pieno di ingiustizie e di sofferenze, a ricordare che ciascuno di noi ha una coscienza e la può usare.”
Liliana Segre

domenica 24 gennaio 2021

Magliette di Doraemon fai da te


Una domenica come tante in casa,  zona arancione e nessun programma. Arriva una proposta come un'altra:
"Mamma facciamo delle magliette di Doraemon?"
Ma certo, che problema c'è?!
E così, muniti di carta carbone, Uniposca e magliette bianche inizia l'esperimento...
Sì, ho pensato agli Uniposca, da ragazzina li usavo su tutto e non venivano via neanche a morire. Dovranno pur rimanere anche sui tessuti, o no?
L'esperimento è stato un successo, se volete provare anche voi, ecco cosa vi occorre:

- Pennarelli tipo Uniposca
- Carta carbone
- Un disegno da copiare (va bene anche un'immagine presa dal Web)
- Una maglietta bianca

Prendiamo il disegno (noi ne abbiamo scelto uno di Doraemon).
La copiamo sulla maglietta con la carta carbone. 
La carta carbone va messa tra il foglio e la maglia, col lato più scuro a contatto con la stoffa. 
Meglio fissare tutto con un po' di scotch!
Ricalchiamo....


L'immagine non verrà perfetta, bisognerà poi ricalcarla con un pennarellino e completare le parti mancanti! Poi colorate tutto con gli Uniposca et voilà!
Le magliette hanno riscosso un gran successo, in tanti mi hanno chiesto come farle!

Passiamo infine alla tanto temuta prova lavaggio....
Anche in questo caso tutto è andato a buon fine, ma per sicurezza ho lavato tutto a mano. Ho anche messo le magliette in asciugatrice e ne sono uscite sane e salve... Vi consiglio comunque di effettuare sempre lavaggi delicati per non rischiare di rovinarle. 

martedì 19 gennaio 2021

Una lavagnetta adesiva

Tempo fa avevo comprato una bellissima lavagna di legno per i bambini, accessoriata, con due lati, uno per i gessetti e uno per i pennarelli. 
Mi sarei potuta risparmiare tranquillamente la spesa! Era tanto bella quanto scomoda e ingombrante. E la nostra casa non è una reggia (inoltre è strapiena di giochi!)


Esiste un'alternativa molto più economica e gradita ai bambini... eccola: un rotolo di lavagna adesiva da parete comprata per caso al Lidl; si trova tranquillamente anche su Internet per pochi euro.
La foto non rende bene, ma vi assicuro che l'effetto è davvero bello; sembra una lavagna dipinta sulla parete, resta ben ancorata e non si stacca. 

E risolve, ovviamente, i problemi di spazio.

Ma il bello è che questa lavagna si può ritagliare e utilizzare per creare delle mini-lavagne da portare con sé....
Come queste casette!

Basta incollare un pezzetto di lavagna ad un cartoncino, creare la forma che si preferisce (noi abbiamo usato dei bastoncini per ghiaccioli) e il gioco è fatto!

venerdì 15 gennaio 2021

Scie di colore con ghiaccio e sale

Oggi vi propongo questo semplicissimo esperimento da fare con i bambini.
Prendete un contenitore, riempitelo di acqua e fatela congelare.



Quindi cospargete la superficie di sale grosso e versate alcune gocce di colorante alimentare (anche le tempere andranno bene).


Il sale scioglie il ghiaccio creando dei buchini e delle micro-crepe all'interno del blocco congelato. Piano piano vedrete crearsi un reticolo di colori all'interno del ghiaccio....



Ed ecco la magia!

martedì 12 gennaio 2021

Una nuova vita per i pastelli

Non so se anche voi non dormite (si fa per dire!) pensando che sia un vero spreco buttare via i pastelli quando sono ormai troppo piccoli per essere utilizzati. 
E non so se qualcun altro ha avuto la mia stessa idea però.... Ecco quello che mi sono inventata per farli durare più a lungo! 
In pratica, un po' di colla a caldo tra i due mozziconi e il gioco è fatto....
Matite lunghe e bicolor! 
Io ho unito matite più o meno simili tra loro. 
Ad un primo impatto l'esperimento sembra funzionare, bisogna però fare attenzione ad essere molto delicati quando si temperano le matite, senza fare pressione sul punto di contatto.  
Probabilmente l'ideale sarebbe rinforzare quel punto con un bel giro di nastro adesivo. 
Spero di avervi dato una buona idea! 

giovedì 7 gennaio 2021

Mangiare al buio

Ecco un altro esperimento che abbiamo fatto durante queste vacanze... Mangiare al buo! 

Perché mangiare al buio?
L'idea era quella di proporre una sfida che servisse a far sì che i bambini provassero anche cibi diversi dal solito... Visto che a casa nostra mangiare cose nuove è un gran problema! 
Quindi benda sugli occhi e... Cena al buio! 
I risultati purtroppo non sono stati dei migliori, perché dopo il primo boccone comunque sono scattate le solite proteste... 
Ma almeno la modalità sfida è servita a far sì che ci provassero! 

sabato 2 gennaio 2021

Una coda da sirena per Barbie

Rieccomi a parlare di Barbie! 
Questa volta vi mostro come creare una coda da sirena per le vostre bambole. 


Io ho utilizzato una vecchia maglietta della mia bimba... 
Ecco cone procedere.

Basta tagliare una manica, come vedete nella foto, aggiungere feltro adesivo e chiudere l'estremità opposta con una coda ritagliata da un pezzo di feltro. 
Con un altro lembo della maglietta ho ricavato una fascia da usare come reggiseno... 
E infine colla a caldo e pon pon per decorare il tutto. 
Buon divertimento! 

coloriamo con l'acqua

Chi non avrà mai provato a usare uno di questi album che si colorano con il pennarello magico in dotazione?
 Oggi un'idea velocissima per colorarlo quando finite il pennarello magico.... 
Acqua e pennelli! 

La "plastica" di latte

Inizia un nuovo anno... e una nuova serie di giochi divertenti! 

Oggi condivido con voi questo esperimento, per fare a casa una bioplastica di latte. È la stessa procedura che consente di fare la ricotta! 

Noi abbiamo provato a ottenere un a sostanza modellabile con del latte scaduto (non sprecatelo se non è scaduto, provate invece a fare la ricotta!) 

La caseina presente nel latte precipita a contatto con una sostanza acida come l'aceto e piano piano si otterrà una specie di pasta modellabile. 

Lasciate riposare a lungo (almeno un'ora) per risultati migliori e buon divertimento!