venerdì 29 maggio 2020

Come fare i gessetti magnetici


Questo è un lavoretto risalente in realtà ad alcuni mesi fa, ma non ve ne avevo ancora parlato: e allora ecco come fare i magneti di gesso colorati! È un'attività molto semplice e tiene occupati i bambini parecchio tempo... Prima per creare le formine, poi per decorarle. Insomma, qualche ora di svago assicurata per grandi e piccoli.... 😏


Noi abbiamo utilizzato i kit della Mould and Paint che si trovano in vendita su Amazon, costano circa 12-13 euro e contengono tutto il necessario: stampini di plastica, la polvere di gesso e i colori. Le formine ottenute si staccano bene e gli stampi quindi si possono riutilizzare più volte.

Se comunque non avete il kit, potete utilizzare degli stampini di silicone; basta solo procurarsi la polvere di gesso (potete trovarla in qualsiasi negozio di bricolage). 

Come procedere: 

- La polvere di gesso va  mescolata all'acqua. Una dose di acqua si deve unire a due dosi di gesso.
- Si mescola fino ad ottenere un composto non troppo liquido (altrimenti c'è il rischio di trovare i gessetti coperti di bollicine).
- Riempite gli stampini aiutandovi con una spatolina.
- Lasciate seccare il tutto per qualche ora.
- Quando i gessetti saranno asciutti, rimuoveteli; potrete utilizzare gli stampi la prossima volta!
- A questo punto sbizzarritevi a dipingere... E se volete, incollate una calamita sul retro, con una buona colla.

Avrete così ottenuto dei simpatici magneti da regalare a chi volete!

giovedì 28 maggio 2020

Il lonfo


IL LONFO

Il Lonfo non vaterca né gluisce
e molto raramente barigatta,
ma quando soffia il bego a bisce bisce,
sdilenca un poco e gnagio s’archipatta.
È frusco il Lonfo! È pieno di lupigna
arrafferia malversa e sofolenta!
Se cionfi ti sbiduglia e ti arrupigna
se lugri ti botalla e ti criventa.
Eppure il vecchio Lonfo ammargelluto
che bete e zugghia e fonca nei trombazzi
fa legica busia, fa gisbuto;
e quasi quasi in segno di sberdazzi
gli affarferesti un gniffo. Ma lui, zuto
t’ alloppa, ti sbernecchia; e tu l’accazzi.

Fosco Maraini

Quella che avete appena letto è una poesia metasemantica, composta da parole prive di significato, ma dal suono a noi familiare. Il suono e la loro posizione all’interno del testo fanno sì che l’ascoltatore attribuisca un personale significato a ciò che legge...

Su YouTube potete guardare la stupenda interpretazione di Gigi Proietti...


O quella, diventata virale, di questa simpaticissima bimba di nome Maddy


Per noi il Lonfo è una tartaruga.... o un topo dispettoso.

E per voi?

mercoledì 27 maggio 2020

Trasformiamo gli oggetti in una composizione unica

Qualche art attack di tarda primavera... 

L'idea nasce da un lavoretto proposto dalle maestre della scuola materna di Marti.

Facciamo lavorare la fantasia e creiamo una composizione primaverile con gli oggetti che troviamo in casa.... 

...E ora una bella composizione estiva! Trasformiamo così gli oggetti che utilizziamo tutti i giorni in una composizione unica....

...e l'arcobaleno è diventato un bell'ombrellone!

martedì 26 maggio 2020

Candele decorate coi pastelli a cera

Queste sono alcune candele che abbiamo decorato durante la quarantena. 


Se l'avete in casa, un metodo molto divertente per personalizzare le vostre candele è utilizzare la Super Pen di Crayola, cioè questa:

È una penna che sfrutta il calore per sciogliere pastelli a cera e utilizzarli per fare disegni in rilievo.
Non voglio fare pubblicità a questa penna, in realtà non sempre mi piace come colora sulla carta. Noi comunque l'abbiamo ricevuta a Natale e spesso la utilizziamo. Mi sono accorta che può essere divertente utilizzarla anche per personalizzare le candele...
Un altro metodo (che non ho ancora provato) e che comunque non è molto adatto ai bambini piccoli, potrebbe essere quello di inserire i pastelli a cera nella pistola della colla a caldo.... se dovessi provare vi aggiornerò sui risultati!

sabato 23 maggio 2020

Piccoli archeologi alla ricerca di ossa preistoriche

Uno dei giochi che ci ha tenuto compagnia durante la quarantena è stato cercare i resti di piccoli dinosauri nella terra.
L'idea era quella di giocare ai piccoli archeologi.... Ovviamente non potevamo cercare ossa di dinosauri a grandezza naturale, quindi abbiamo deciso di scavare alla ricerca di resti dei famosi dinosauri nani, che, migliaia di anni fa, vivevano in giardino... e abbiamo scoperto che i nostri vasi erano pieni di ossa preistoriche! 


p.s. In realtà le ossa si creano col Das e vanno lasciate seccare qualche giorno prima che gli scavi abbiano inizio!

venerdì 22 maggio 2020

Un razzo si prepara a decollare

Mia figlia è al lavoro per il regalo di compleanno per suo fratello. Ha fatto tutto lei, non ho un tutorial, ma la foto di questo razzo spaziale ve la posto lo stesso!
Basta un rotolo dello scottex e un po' di cartoncino per volare sullo spazio...
...e questo gatto? 
Noi lo abbiamo messo nel razzo perché ci ricordava il Professor Astrogatto, un simpatico felino di cui leggiamo le avventure in questo libro. Grazie a lui abbiamo scoperto tutto sulla Luna i Pianeti e lo Spazio.
Cliccate qui se volete saperne di più...

mercoledì 20 maggio 2020

Gira la terra girando intorno al sole...

Anche oggi un Art Attack veloce e astronomico! Ecco un altro semplice modellino da realizzare per proseguire il discorso sulla Luna...
Basta un po' di cartoncino e dei fermacampioni.
Il bambino potrà divertirsi a fare girare la Luna attorno alla Terra e la Terra intorno al Sole.
🌍🌙☀️

martedì 19 maggio 2020

Le ruote dei numeri e delle lettere

Un art attack velocissimo... ideato dal nonno stavolta. Non potevo che condividerlo insieme ai nostri pastrocchi!
Sono le ruote dei numeri e delle lettere.
Due bracciali magici... il bimbo li fa girare e pronuncia il nome delle lettere o dei numeri che saltano fuori.  In questo modo impara i numeri e l'alfabeto!

Impariamo le fasi lunari con due bicchieri

A scuola stiamo studiando la Luna... ed ecco un metodo molto divertente per imparare a conoscere le fasi lunari: bastano due bicchieri trasparenti e un cartoncino nero!

domenica 17 maggio 2020

Il fluido non newtoniano: le "gocce dure"

Uno degli esperimenti più divertenti della quarantena è stato quello che mia figlia chiama "delle gocce dure"...
Il fluido non newtoniano!
Di cosa si tratta?
Non vi annoierò con pesanti paroloni scientifici, diciamo che il fluido non newtoniano è un fluido la cui viscosità cambia in base allo sforzo di taglio a cui viene sottoposto: se lo colpite bruscamente diventerà solido e duro, se invece rallenterete i movimenti diventerà liquido. 
Per realizzarlo basta acqua e amido di mais... nel video la spiegazione.



venerdì 15 maggio 2020

Un lapbook per imparare l'inglese

Oggi vorrei condividere questo progetto che ho realizzato per un corso di formazione... sono molto orgogliosa del mio primo Lapbook! Mi servirà per il mio lavoro, ma presto lo utilizzerò per aiutare mia figlia a imparare l'inglese!
Un Lapbook è uno strumento dinamico, una sorta di libro interattivo e personalizzabile che permette di imparare divertendosi. 
Eccolo qui!



Occorrente:
- 1 cartoncino Bristol
- due fermacampioni,
- Colla stick e forbici
- pastelli

1. Prendete un cartoncino Bristol e, con l'aiuto di una riga, piegatelo in tre parti uguali, verticalmente.


2. Sempre con l'aiuto di una riga, ritagliate una striscia nella parte inferiore del cartoncino, di circa 20 cm.
3. Tagliate la striscia a metà: ecco come dovrebbero risultare le tre parti del cartoncino.

4. Ora incollate le due parti appena ottenute nel corpo centrale del cartoncino, una in alto e una in basso, in modo che si possa aprire e chiudere in questo modo:
5. E ora... sbizzarritevi con colla, forbici e colori.

Sul web si possono trovare diverse risorse per realizzare Lapbook. Ecco due files da scaricare:

Cartella completa
Say it with a flower

Io ho suddiviso il mio lapbook in aree tematiche. Eccole:

Questa è dedicata al verbo essere e avere. Su ogni petalo o raggio, è indicato il tempo verbale in inglese e, dietro, il corrispondente in italiano.



Area dedicata a numeri e colori. Sopra la tuota dei colori c'è una tasca che può essere utilizzata per contenere flashcard tematiche, in base all'argomento che si sta studiando (es. i mestieri, il materiale per la scuola, ecc.)


Area dedicata al tempo: i giorni della settimana, le stagioni, i mesi, i modi di salutarsi durante l'arco della giornata.


Questa busta conterrà schemi, mappe e appunti dell'argomento che si sta affrontando.


Area della scoperta personale: le ultime due etichette sono fissate al cartellone con un pezzetto di feltro, in modo che si possano togliere e sostituire all'occorrenza. In fondo ho lasciato un riquadro banco dove il ragazzo può fare un disegno di sè stesso. Di fianco, c'è un gioco legato alle parti del corpo: bisogna abbinare ogni disegno alla parola corrispondente.



giovedì 14 maggio 2020

La pozione magica con latte e sapone

Una pozione magica da fare con latte e sapone... Se avete un po' di latte scaduto in frigo, provate prima di buttarlo! 

lunedì 11 maggio 2020

Una stampa magica sulla T-shirt da un tovagliolo

Per una T-Shirt speciale... basta un tovagliolo di carta!


Ho "rubato" questa idea da un tutorial visto per caso online; purtroppo non ho più il link. Ma l'abbiamo messa in pratica e funziona! 
Basta procurarsi un tovagliolo di carta con un disegno che piaccia al vostro bambino (da Tiger ce ne sono di bellissimi, ma si possono trovare tranquillamente nei supermercati).
Ritagliate l'immagine che vi interessa e separate i due strati del tovagliolo in modo da eliminare quello bianco esterno. 

Quindi avvolgete l'immagine nella pellicola per alimenti, poi posizionatela sulla vostra maglietta.
A questo punto copritela con uno strato di carta da forno, per proteggerla dal calore e... stiratela!



Il calore fa sciogliere la plastica della pellicola e aderire il disegno alla stoffa.
Ovviamente la maglietta è molto delicata; lavatela a mano, non in lavatrice, perchè c'è il rischio che si scolli l'immagine.


Fiori di carta che sbocciano in acqua

La primavera sta sbocciando e io vi propongo questo semplice e veloce esperimento... È molto divertente, i bambini potranno vedere i loro fiori sbocciare a contatto con l'acqua! 

sabato 9 maggio 2020

Alla scoperta di decine e unità


Prima di tutto... Buona festa della mamma! Oggi condivido con voi queste due idee veloci per  memorizzare meglio il concetto di cambio e decina. Vale (sei anni) li sta studiando a scuola e, visto che oggi non avevo a disposizione l'abaco, ne ho costruito uno... Eccolo!

ABACO FAI DA TE


Io l'ho creato con un portafoto di plastica dentro cui ho infilato due stecchini (questi sono particolari, da bricolage, ma vanno benissimo due bastoncini per spiedino). Al posto del portafoto si può utilizzare una base di polistirolo oppure una gomma da cancellare!
I bastoncini si possono colorare di due colori diversi per distinguere decine e unità.
Utilizzate poi della pastina colorata (potete tingerla voi) per rappresentare le decine e le unità, che suddividete negli stecchini dell'abaco. 
Nel mio, ogni dieci pezzi di pasta nera (unità) sono sostituiti da uno rosso (decine).

CONTENITORI PER LE DECINE

Questi sono i contenitori dei Glitter Dots, ma si possono usare dei blister di medicine vuoti con dieci buchini, da riempire con della pastina o delle perline. Ogni contenitore diventa una sorta di insieme visivo e anche in questo modo il bambino può avere subito sotto gli occhi il concetto di decina e unità.

Studiare in questo modo può essere più divertente, soprattutto ora che siamo un po' tutti stremati dalla didattica online.... 🙂

venerdì 8 maggio 2020

Cuori cuoriciosi...per la festa della mamma

Domenica è la festa della mamma e oggi la mia ciurma si è messa al lavoro con colla e forbici per creare dei biglietti personalizzati seguendo i tutorial che ci ha inviato una delle maestre. Il lavoro finito credo che lo vedrò domenica... Forse!
Queste sono alcune idee che anche voi potete utilizzare per realizzare biglietti personalizzati. Tutti a base di... cuori!

CUORE ORIGAMI

CATENA DI CUORI
I CUORI A ORGANETTO

martedì 5 maggio 2020

Portachiavi fosforescenti... per non perdere più le chiavi

Tante volte capita di non trovare più le chiavi di casa... ma con un portachiave fosforescente basta spegnere la luce per individuarle subito!
Questi sono i portachiavi che abbiamo creato come regalino ai nostri nonni per Pasqua. 
Avevo comprato tempo fa delle basi di legno che abbiamo dipinto con tempera e glitter
Una volta asciutti li abbiamo coperti con vernice fosforescente...
In genere si trova dei negozi di bricolage, ma si può reperire facilmente su internet.
Io avevo tutto il materiale in casa, ma se non avete le basi di legno potete improvvisare anche con cartoncini, magari da plastificare alla fine. Se non avete anelli di metallo potete invece usare un cordoncino. 
 L'effetto sarà altrettanto bello!
Ed eccoli brillare al buio...

domenica 3 maggio 2020

Il telefono delle emozioni

Questo è stato un periodo pieno di emozioni forti e contrastanti per tutti... La nostra ciurma si è sentita spesso felice perché abbiamo passato tanto tempo insieme ma anche arrabbiata perché la vicinanza rende inevitabili i conflitti... triste per non potere rivedere nonni e amici, ma anche sorpresa, eccitata, impaurita, e tanto altro. 
Come aiutare dei bambini piccoli a esprimere così tante emozioni diverse? Semplice, col telefono delle emozioni! 
A passarci questa bella idea sono state le maestre di Marti, che in realtà l'avevano proposta diverso tempo fa e io nel frattempo ho perso il tutorial originale.... così abbiamo provato a fare un po' con quello che ricordavo, un po' modificando il progetto ed ecco quello che è saltato fuori!
Si tratta di un telefonino di cartone con tante emoticons che si possono attaccare e staccare dallo schermo con il feltro adesivo. 
Per realizzarlo, ecco come fare:

- Ritagliate la sagoma di un telefonino (potete usare il vostro come stampo).
- Dipingetelo come volete; per dare un po' di tridimensionalità noi abbiamo utilizzato la tecnica della pittura che lievita in microonde, ma potete semplicemente usare i pennarelli se preferite.
- La parte più divertente per i bambini: ritagliate tanti cerchietti, dipingeteli di giallo e personalizzateli copiando gli smileys dal vostro cellulare....vero.
- infine attaccate un pezzo di feltro adesivo sullo schermo del telefonino di cartone e altri dietro alle faccine, in modo che si possano fissare.

Io ho aggiunto una tasca sul retro del telefonino per conservare tutti gli smileys... per farla basta ritagliare il pezzetto di una busta di plastica trasparente e fissarla con del nastro adesivo dietro al cellulare. 

Noi abbiamo realizzato due cellulari, uno per ogni bambino... ma anche se avete un solo bambino vi consiglio comunque di farne due, in modo da poterci giocare meglio insieme.

...E oggi sui nostri schermi ci sono delle faccine contente e innamorate perché tra poche ore potremo rivedere i nostri nonni!

sabato 2 maggio 2020

Mascherine fai da te per il Coronavirus... in pochi minuti

Lunedì si potrà di nuovo uscire e finalmente andremo dai nonni che non vediamo da due mesi...  Abbiamo già preparato delle meravigliose e pastrocchiose mascherine!

Potete realizzarle anche voi insieme ai bambini molto facilmente, in questo modo:

1 - ritagliate un pezzo di stoffa quadrato (noi abbiamo usato una vecchia T-shirt ma va bene anche un tovagliolo). 
2- Ripiegatelo tre volte su se stesso.
Le dimensioni che dovrete ottenere dipendono dal vostro volto o quello del bambino, potete comunque aggiustare la mascherina ritagliandola.
3- infilate le estremità, come vedete qui sotto, dentro due elastici: io ho utilizzato due elastici di mascherine usa e getta da buttare.
4- Ripiegate i bordi dietro e fissateli cucendo oppure se non avete tempo... con della colla a caldo! 
5- infine personalizzate la mascherina con feltro, colori da tessuto, paillettes o quello che volete....
porterete un po' di colore in queste grigie giornate di quarantena.