venerdì 26 febbraio 2021

Cubby Orsetto curioso

Oggi non condivido un'atività da fare coi bambini, ma vorrei parlarvi di un orsetto arrivato da noi per Natale: era stato molto desiderato e se anche voi state pensando di acquistarlo vi descrivo la nostra esperienza. Ho pensato che ogni tanto pubblicherò qualche recensione sperando di esservi di aiuto!

CUBBY ORSETTO CURIOSO

RECENSIONE: 🌟🌟



Da noi è arrivato per Natale. Babbo Natale ha avuto la fortuna di trovarlo a metà prezzo praticamente nuovo, perchè il prezzo è davvero proibitivo (circa 90 euro!!)

Cubby è un orsetto interattivo consigliato per bambini da 4 anni in su, la pubblicità lo descrive come "un giovane cucciolo curioso, desideroso di essere preso e stretto tra le braccia". In pratica dovrebbe interagire col bambino, giocare con lui a Bubu-Settete, abbracciarlo, ballare, rispondergli e anche addormentarsi con lui....

Cubby ha in dotazione un accessorio "tre in uno", un biberon che contiene una spazzola e un pezzetto di miele. Quando il biberon o il miele si avvicina alla bocca comincia a succhiarlo.





Cubby non parla, emette suoni e versi. A volte si mette le manine sugli occhi per giocare a Bubu-settete e se lo stendete, dopo un po' si addormenterà. C'è anche la funzione per la notte, che se attivata fa emettere musica soft per avviare il bambino al sonno....

Secondo me, dopo un po' comincia ad essere un po' noioso  e ripetitivo. E' consigliato per bambini di 4 anni, io nostro è arrivato a un bambino di quattro anni e mezzo, ma mi sembra più adatto a bambini molto più piccoli (di due o tre anni). Un bimbo di 4 - 5 anni ama interagire di più coi giocattoli, invece Cubby oltre a emettere versi e succhiare il biberon non fa molto.

Anche per dormire non è il massimo; è un giocattolo molto pesante, quando mio figlio lo ha tenuto con sè nel lettino dopo un po' l'ho dovuto allontanare per paura che cadesse e si rompesse.

Insomma... Io non lo consiglierei tanto, anche per via del prezzo. Meglio un bel peluche semplice e non interattivo!





giovedì 25 febbraio 2021

una casetta piena di palloncini

Oggi abbiamo riempito la nostra casetta di palloncini! Una bellissima esperienza sensoriale da provare

venerdì 19 febbraio 2021

Come creare una borsa personalizzata.... per bambini (ma anche mamme)

Se avete qualche vecchia borsa che cade a pezzi, non buttatela, ma trasformatela in una borsetta da sogno per i vostri bambini (ma anche per voi, perchè no?)...
In questo periodo mi sono divertita a restaurare una vecchia borsa destinata al bidone; il risultato mi piace moltissimo e, anche se non è proprio un lavoretto  per i più piccoli,  ho pensato di condividerlo anche qui.
La mia vecchia borsetta così è diventata... Una borsa da sirenette!

Questa è la procedura che ho seguito, ma voi dovrete adattarla in base al tipo di borsa e al tema che sceglierete.

Come vedete, cercando di pulire una borsa di ecopelle rovinata... si è distrutta ancora di più! 

Così ho tolto lo strato superficiale di ecopelle negli angoli in cui era rimasta attaccata e ho dipinto tutto con acrilico bianco.
Questo perchè la mia borsa era nera, ma se fosse stata chiara, non sarebbe stato necessario! 
Poi, siccome non sono così brava a disegnare, ho ricalcato un'immagine con la carta carbone. La carta carbone va messa tra il disegno e la stoffa, col lato più scuro a contatto con la stoffa.... Meglio fissare il tutto con del nastro carta!
L'immagine però va poi definita con un pennarellino indelebile, perchè non verrà mai perfetta.

A questo punto... colorate tutto!
Io ho utilizzato colori acrilici e Uniposca. Poi ho fatto qualche aggiunta con le colle glitterate...

Una volta asciutto, ho spennellato con colla vinilica  per fissare il tutto e aggiunto qualche decorazione con paillettes. Il risultato mi piace tantissimo, è la prima volta che dipingo una borsa... Inutile dire che ora mia figlia andrà a caccia di borse vecchie per crearne altre!!


giovedì 18 febbraio 2021

Ventinove disegni da colorare di Doraemon, Dorami, Nobita, Shizuka e company!

Ho creato un color book scaricabile gratuitamente, per tutti gli amanti di Doraemon.

Contiene 29 immagini da colorare di Doraemon e i suoi amici (Dorami, Nobita, Shizuka, Suneo e Gian)... Se vi piace vi sarei grata di un vostro commento!


CLICCA QUI SOTTO PER SCARICARLO:



Buon divertimento!





mercoledì 10 febbraio 2021

Portachiavi con mosaici in miniatura

Oggi abbiamo creato dei mosaici in miniatura! 
Per farli abbiamo collaudato dei portachiavi fai da te presi da Tyger tempo fa (non ricordo quanto li ho pagati, ma non credo più di 5 euro). Il kit contiene quattro basi quadrate di plastica su cui creare immagini usando dei miniscoli tasselli multicolore che si incastrano. È molto divertente, ma ci vuole tempo e pazienza... Se i vostri bambini però amano giocare con le perline (tipo le Pyssla) ve lo consiglio. 



La ricetta dei Dorayaki di Doraemon


La nostra passione per Doraemon non conosce fine... Potevamo quindi esimerci dal provare a fare i mitici dorayaki? Certamente no! 
Come tutti gli appassionati del cartone sapranno, i dorayaki sono dei dolcetti giapponesi di cui è ghiotto il gatto robot. 
Noi li abbiamo fatti, sembrano pancake, sono ottimi per colazione; potete riempirli come volete ma vi consiglio una bella dose di nutella.... Non ve ne pentirete!

Ecco la ricetta.

Ingredienti (per una decina di dorayaki farciti):

  • Acqua 180 g
  • Farina 00 240 g
  • zucchero a velo 150 g
  • uova 2
  • lievito in polvere per dolci: un cucchiaino 
  • miele 20 g

- Versare in una ciotola farina, zucchero a velo e lievito e mescolare. Aggiungere poi le uova, il miele e l'acqua e mescolare energicamente con una frusta, fino a eliminare tutti i grumi.
- A questo punto scaldate una padella per crepes e ungetela con olio di semi.
- Versate una piccola mestolata di impasto nella padella e, quando inizieranno a comparire delle bollicine, girate la frittella dall'altra parte. Lasciatela cuocere per un minuto.
- Togliete il dorayaki dal fuoco e procedete così con tutti gli altri.
- A questo punto prendete due frittelle e farcitele (come se fosse un panino) mettendo all'interno la nutella, marmellata o quello che volete.

Buon appetito!













giovedì 4 febbraio 2021

Maschere di Doraemon e Dorami fai da te

Carnevale si avvicina e, anche se lo festeggeremo a casa... I travestimenti non devono mancare! Quest'anno, come sapete, da noi Doraemon va alla grande e così abbiamo creato delle maschere a tema. Ecco a voi Doraemon e Dorami!

Premetto che se volete fare prima la cosa migliore sarebbe prendere un bel piatto di carta, disegnarci la faccia di Doraemon e fissare dietro un elastico. 
Ma se avete voglia di fare un lavoro super pastrocchioso (ma di grande effetto) munitevi di litri di colla vinilica, un palloncino, tempere e... santa pazienza!

Come fare:

- Gonfiate il palloncino più che potete.
- Create una miscela composta da una parte di acqua e due di colla vinilica. Usate questa colla per spennellare il palloncino.
- Incollate sul palloncino strisce e ritagli di giornale fino a coprirlo.

- Finito il primo strato, ripetete tutto fino a creare altri 4- 5 strati.
- L'ultimo strato deve essere creato con ritagli di fogli bianchi (in questo modo sarà più semplice dipingere; diversamente dovreste dipingere fogli colorati con più e più mani di tempera).
- Fate asciugare tutto per una notte.



- Il giorno dopo forate il palloncino e tagliate la parte finale della maschera.
 - Dipingete di blu o giallo la superficie, lasciando una parte centrale bianca.
- Fate asciugare. 

- Ora decorate le maschere tracciando la faccia di Doraemon o Dorami con un pennarello nero. 
- Fate i buchini per gli occhi con delle forbicine.
-  Dipingete gli ultimi dettagli come bocca e naso e il lavoro è ultimato!







lunedì 1 febbraio 2021

"Perdere" un anno di gioco?



In questi giorni si aprono le iscrizioni alla scuola primaria.
Molti bambini stanno affrontando l'ultimo anno di materna...
Per altri, quelli che compiono gli anni a gennaio, la situazione forse non è ancora chiara.
Anche noi siamo stato tanto combattuti sulla questione, con nostra figlia, che è nata in gennaio.
Per i bimbi che compiono i sei anni nei primi mesi dell'anno esiste la possibilità di "fare la primina", come si dice.

In genere, l'anticipo viene sconsigliato dalla quasi totalità di maestre, educatori, pedagogisti e, se avete valutato questa possibilità, la frase che vi sentirete ripetere fino allo sfinimento è: "Davvero farai rinunciare tuo figlio a un anno di gioco?"

Ma in realtà... è davvero così?
Andare a scuola significa  mettere i giocattoli sotto chiave e non uscire più di casa per fare compiti? 
Ho pensato spesso a questa frase perché in realtà mia figlia non ha mai visto la scuola materna come una grande occasione di gioco: era un'ottima scuola ma lei si annoiava. 
Comunque, anche io pensavo di aspettare, poi ho parlato con un'educatrice che mi ha presentato un punto di vista diverso. 
Ciò che ci ha consigliato è stato di assecondare la propensione di nostra figlia ad esplorare e imparare cose nuove.  E' ovvio che, come tutti i bambini, ha i suoi punti deboli e di forza. Ma sapeva già leggere e scrivere; secondo noi era pronta per questo passo. Così alla fine siamo andati contro corrente e l'abbiamo iscritta a scuola in anticipo.
Abbiamo avuto mille incertezze, ma adesso sono molto felice di questa scelta. 
In fondo gioca come prima, si è fatta dei nuovi amici e ha imparato tante cose nuove.
Quando la guardo tenere in mano un libro e leggere non penso di averla privata di qualcosa, ma di averle donato qualcosa, perché in fondo la cultura è un arricchimento dell'anima e non tutti hanno la possibilità di goderne...
Ma...  resta una scelta veramente delicata e personale!
Ognuno è unico al mondo, ognuno ha propensioni, desideri e abilità diverse. 
Non esiste una regola generale, nè in una direzione nè nell'altra.  È vero che non bisogna anticipare i tempi ma, se per un bambino l'attesa può essere dolorosa, non credo sia giusto neanche ritardarli. 
Per cui... se vi trovate nella mia stessa situazione,  penso che nessuno come una mamma conosce suo figlio, fidatevi del vostro cuore e di quello che pensate possa renderlo più felice:  sarà sicuramente la scelta giusta!