venerdì 30 settembre 2016

La scatola delle meraviglie

Ecco una creazione di cui sono entusiasta, e che vi consiglio di realizzare se avete con voi un neonato  in procinto di scoprire il mondo! Si tratta della scatola delle meraviglie montessoriana, uno strumento favoloso per accompagnare i vostri bambini nelle prime esperienze sensoriali.
Io vi propongo un modello che ho visto fare da una pedagogista; su internet si trovano molte varianti ma questa è già stata collaudata da Martino con successo!

La scatola delle meraviglie non è altro che un contenitore da riempire con vari oggetti di casa, che permettono al bambino di scoprire nuove sensazioni tattili, uditive, visive ecc.

Per realizzarne una come la mia occorre:

- Uno scatolone dell'altezza di circa 10 cm
- Colla, forbici
- Carta dell'uovo di Pasqua (io non ce l'avevo e l'ho sostituita con la carta argentata, quella molto sottile delle buste regalo, per intenderci)
- Una tovaglietta per la colazione
- Oggetti vari.

Rivestite la scatola con la carta argentata. Non siate troppo precise, la copertura contribuisce a stimolare l'esperienza tattile, incollate la carta in modo che non sia troppo tesa ma increspata e si possa manipolare un po'.

In fondo alla scatola fissate una tovaglietta per la prima colazione in modo che possiate pulirla con una spugnetta.

E ora comincia la cosa più divertente: girare per la casa alla ricerca degli oggetti da inserire dentro la scatola.
Cercate oggetti metallici, di legno e naturali, che possono produrre suoni interessanti, oppure dalle forme e la consistenza stimolante... evitate la plastica.

Io per ora ho scelto questi oggetti:
un cuscinetto con un campanellino, un calzino di spugna, un foulard, una spugnetta, un pennello per il fard, un guanto per la doccia, due pigne, un mestolo di legno, un pentolino, un cucchiaio, una scatoletta di legno, un gomitolo di lana, un elastico per capelli con inserti i feltro e dello spago.

Ma presto proverò ad aggiungerne altri!

Il bambino entrerà nel vivo del gioco appena starà seduto da solo e potrà esplorare autonomamente il contenuto nella scatola, ma anche a pochi mesi si stupirà a scoprire gli oggetti che  gli proporrete avvicinandolo, facendoglieli toccare o facendoli suonare tra loro.

Nessun commento:

Posta un commento